BIOGRAFIA

Graziano Marini è nato a Todi nel 1957.
Nel 1975 ancora studente conosce Piero Dorazio divenendone assistente per circa 10 anni e stringendo con lui una solida amicizia, fatta di stima reciproca, collaborazioni e iniziative firmate a quattro mani. In quegli stessi anni inizia a disegnare e dipingere i suoi primi quadri, comincia a frequentare gli atelier dei maggiori artisti italiani Burri, Vedova, Veronesi, Melotti, Santomaso.

Dal 1978 al 1992 ricopre la carica di coordinatore e direttore artistico del Centro Internazionale della Ceramica Montesanto. Durante tale periodo ha modo di conoscere e collaborare con alcuni protagonisti del panorama artistico internazionale, quali Max Bill, Sebastian Matta, Kenneth Noland, Joe Tilson, Tapies, Nick Carone ecc.
Agli inizi degli anni ottanta organizza a Todi corsi di pittura, grafica e ceramica per conto della Penn State University e collabora ai corsi estivi della International School of Art di New York. Nei primi anni ottanta tiene esposizioni personali e collettive in Italia, Europa e Stati Uniti, nello stesso periodo realizza alcune opere alla Fondazione Fiumara d’arte in Sicilia.

Dal 1991 inizia a collaborare con la Galerie Annamarie Andersen di Zurigo e la Frankfurt Westend Galerie di Francoforte. Nel 1997 realizza una grande opera in mosaico per la stazione Metrò di piazza Barberini a Roma. In questi anni sperimenta molto la ceramica il vetro e mosaici. Nel 2001 propone il suo progetto a Piero Dorazio per costituire una Fondazione e una Scuola Internazionale di Arti e Mestieri, da realizzare con la Città di Todi, insieme ci lavorano intensamente per quattro anni, il progetto s’interrompe nel 2005 con la scomparsa del maestro. Nel 2002 è invitato a Baghdad alla grande mostra “Arte per l’Umanità” dove vince il primo premio per la pittura. Intraprende lunghi viaggi attraverso il Centro Asia, Pakistan, Afghanistan, Iran, Iraq, Siria dove raccoglie oggetti tessuti e tappeti che influiscono sulla sua ricerca. Nel 2005 tiene mostre in Francia, Berlino, Francoforte, Zurigo.

Nel 2005 è curatore della mostra omaggio a Giuseppe Mazzini al Kunsthaus di Grenchen in Svizzera e della mostra “Oltre l’Occidente” che si tiene al Castello di Otranto. Nel 2007 è l’unico artista italiano invitato al Saloon de Paris, partecipa alla Biennale di Theran. Nel 2008 è invitato alla Biennale di Malindi. E’ un infaticabile organizzatore di progetti a sostegno dei giovani artisti italiani.

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