VALENTINO FIALDINI: DOUBLE BLOCOS
4 aprile 2015 – 25 aprile 2015

Unonell’unico e PALAZZO MORELLI Fine Art sono lieti di invitarvi alla mostra di ValentinoFialdini Double Blocos che si terrà sabato 4 aprile 2015 presso i due spazi espositivi.
L’evento prenderà avvio alle ore 17:00 presso UNU– Via del Mercato Vecchio 16 – dove sarà presentata l’opera Senza Titolo del 2013 che ben si adatta alla particolare conformazione storico-architettonica dei nicchioni del mercato vecchio di Todi. I blocchi in pietra e mattoni di epoca romana e medievale che formano il fornice della galleria si amalgamano idealmente con i mattoncini Lego raffigurati nell’opera garantendo la dilatazione prospettica dello spazio. Lo spazio reale si fonde così con lo spazio illusorio dell’immagine simulando uno sfondamento della parete che si apre ad un altro mondo nel quale lo spettatore sarà letteralmente coinvolto. Realtà fisica e Realtà ricreata formano, quindi, un continuum atto a conferire al luogo una nuova identità.

La mostra proseguirà dalle ore 18:30 nelle sale di Palazzo Morelli, Via del Duomo 23, dove saranno esposti una serie di lavori di Valentino Fialdini presentati per la prima volta in Italia.

Questa duplice esposizione sancisce l’inizio della collaborazione tra due differenti realtà culturali operanti sul territorio di Todi: Unonell’unico e Palazzo Morelli Fine Art. Due luoghi, due storie, due identità con l’obiettivo comune di promuovere e valorizzare gli artisti che grazie alla loro permanenza a Todi hanno contributo a garantirne la fama internazionale e a mantenere sempre attiva la vita culturale della città infondendo ogni volta nuovi stimoli.

Il titolo scelto per la mostra ben si presta a descrivere questa duplicità e questo sdoppiamento e d’altro canto si lega indissolubilmente al modus operandi del fotografo brasiliano, da poco trasferitosi con la moglie nella Locanda di Doris nella campagna di Cordigliano. Blocos, infatti, si rifà ai mattoncini Lego impiegati dall’artista per costruire dei microambienti tridimensionali coloratissimi che vengono poi fotografati e stampati su pannelli di forex di grandi dimensioni. Fialdini riesce in questo modo a dare una nuova linfa vitale a questi micro ambienti ampliandoli illusionisticamente. Fialdini parte dalla lezione prospettica di Brunelleschi e di tutti gli umanisti urbinati della Città ideale dandole una nuova valenza optical e visual art dai colori brillanti e cangianti che donano alle opere una forte luminosità e dinamicità. Il rigore assoluto della griglia prospettica si carica quindi di una nuova energia.

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